In bicicletta lungo le sponde del Livenza

Per conoscere il territorio liventino in ogni stagione dell’anno un mezzo ideale è senza dubbio la bicicletta. Dalle sorgenti al medio corso, su due ruote si possono percorrere per lunghi tratti le sponde del fiume, immerse nel verde, e raggiungere luoghi non accessibili alle auto, toccando di volta in volta i siti naturalistici più suggestivi, ma anche luoghi ricchi di storia.

Il percorso è quasi interamente pianeggiante e si presta ad essere suddiviso in più anelli di chilometraggio limitato, spesso lungo strade poste al di fuori delle aree fortemente urbanizzate: questo ne facilita la fruibilità da parte di grandi e piccoli.

La cartina su questo sito evidenza a grandi linee alcuni dei possibili itinerari, a partire dalla zona delle sorgenti.

Sorgenti del Livenza (ambiente naturalistico); tre siti: in località Santissima ( santuario Ss. Trinità), oppure in località Molinetto, oppure alle fonti del Gorgazzo.

km 4 Polcenigo

Borgo storico e siti di interesse ambientale

da S. Giovanni a Budoia km 3, al parco di San Floriano km2

da loc. Palazzo Zulin a Caneva (castello) km8, a Conegliano km 9, a Orsago km 11

da loc. Nave di Fontanafredda alla chiesa di S. Antonio e all’ansa del Livenza km 2

km 47 Motta di Livenza

Chiesetta di S. Giovanni

km 49 centro storico e Santuario

km 14 Sacile

Borgo di interesse storico

km 23 Brugnera

a villa Varda km 2

km 26 Gaiarine

km 34 Portobuffolè

Borgo di interesse storico

da incrocio per Mansuè a Mansuè km 1 (ambiente naturalistico del Pra dei Gai, Castelir)

da loc. Fossabiuba ai ponti di Termeacque km2, a Meduna di Livenza km 7 (per strada asfaltata o argine in mountain bike; palazzo Michiele Loredan e tele del Tintoretto nella parocchiale)

da Navolè (chiesa di S. Martino ) a Gorgo al Monticano km 4 (villa Revedin)